Il sindaco Carmelo Pino ha firmato un'ordinanza contingibile ed urgente (la n. 66 del 6 aprile 2011) con la quale ha affidato alla ditta Multiecoplast di Torrenova, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti giacenti da giorni dentro e fuori i cassonetti. L’affidamento è effettuato per il periodo 7 – 16 aprile e comporterà una spesa complessiva di 154 mila euro che il Comune poi tratterà dalle somme che scaturiranno dal rapporto con l’Ato 2 che è titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma che per i noti problemi economici è inadempiente e dal 1 aprile ha sospeso la raccolta non avendo rinnovato l’incarico alle ditte appaltatrici.
Il provvedimento del primo cittadino scaturisce anche da una relazione dell'Asp – distretto di Milazzo – che proprio ieri ha segnalato pericoli per la pubblica salute a causa della grave situazioni igienico-sanitaria determinatasi per la mancata raccolta. Addirittura l’immondizia in alcune zone non consente neppure il transito dei pedoni sui marciapiedi. «Un provvedimento necessario – ha detto il sindaco Pino, che già lo scorso 12 marzo aveva emesso un’altra ordinanza contingibile ed urgente al fine di consentire la pulizia della città – poiché si è raggiunta una situazione insostenibile che oltre a determinare conseguenze per la salute pubblica, ha ripercussioni anche sull’economia, visto lo stato di degrado igienico-ambientale. Purtroppo continuiamo a pagare colpe non nostre, nonostante Milazzo sia stato il primo Comune a sottoscrivere un contratto per lo smaltimento alla discarica di Mazzarrà, si sia organizzata per la riscossione in proprio e ha gettato anche le basi per una gestione diversa del servizio”.
Pino ha voluto ribadire che l’intervento adottato con l’ordinanza di ufficiale di governo «viene fatto in danno all'Ato e dunque queste somme sborsate dalle casse comunali saranno poi addebitate alla stessa società Ato». Le operazioni di raccolta inizieranno immediatamente e “comunque entro 12 ore dalla notifica dell’ordinanza sindacale.
Pino ha voluto ribadire che l’intervento adottato con l’ordinanza di ufficiale di governo «viene fatto in danno all'Ato e dunque queste somme sborsate dalle casse comunali saranno poi addebitate alla stessa società Ato». Le operazioni di raccolta inizieranno immediatamente e “comunque entro 12 ore dalla notifica dell’ordinanza sindacale.
C'è da augurarsi che la città e i marciapiedi siano al più presto ripuliti di tutta la spazzatura, che per ora la fa da padrona sui marciapiedi e per la strada.
RispondiEliminaMi auguro che anche gli operatori ecologici facciano qualcosa, perchè la città è diventata invivibile.
Il marciapiedi della via dei Mille, fa letteralmente schifo, mi chiedo come i commercianti di questa via possano sopportare questa situazione .....cestini stracolmi e cartacce e altro sparso dappertutto, anzi mi chiedo perchè non provvedano loro stessi a fare un po' di pulizia come del resto faccio io sul mio marciapiedi!!!!
E si che questa via é l'ingresso alla città, bello spettacolo diamo a chi viene a fare spese o a visitare la nostra Milazzo!
Marialuisa