Proseguono sul
canale Facebook "Sicilia Mater”, gli eventi promossi dall’assessorato ai
Beni culturali e dalla “Fondazione Teatro del Mela” realizzati in
collaborazione con Fidapa Bpw Italy, sez. Milazzo e Fidapa Bpw Italy, sez. Merì
- Valle del Mela.
Mercoledì 20 maggio alle ore 18,30, presentazione
del volume di Barbara Distefano "Sciascia maestro di scuola", lo
scrittore insegnante, i registri di classe e l’impegno pedagogico”, editore Carocci.
Un viaggio ben documentato sul rapporto tra scrittura e insegnamento e sulle
implicazioni ancora inesplorate che questo rapporto genera in ambito
letterario. Una dolorosa riflessione tratta da "Il cavaliere e la
morte" si trasforma in domanda attualissima: "Una scuola senza gioia
e senza fantasia?" Le memorie di una scuola piagata dalle fame e dal
freddo, le aule devastate, la pena e l'oppressione nell'affrontare quel mondo
con "Lo stesso animo dello zolfataro che scende nelle oscure
gallerie" (da "Le parrocchie di Regalpetra).
E quel guardare lontano e così in profondità del Maestro
Sciascia prende la forma di una esemplare lezione a distanza. Lungo queste
tracce un ospite speciale, Fabrizio Catalano, e Salvo Presti dialogano con
l'autrice Barbara Distefano.
Sabato
23 maggio, invece alle ore 11,00, nel XXVIII anniversario della strage di
Capaci, da “Canto per Francesca”, di Cetta Brancato. Segni poetici per
raccontare una donna, un magistrato e una indicibile storia di Amore e Morte. “Nel
canto che le ho dedicato Francesca appare aldilà della vita. Ogni altra scelta
narrativa, credo, sarebbe scivolata nella retorica di una memoria di gusto
epico. Bisognava, tuttavia, liberarla ancora dalle lamiere del- la Croma da cui
era stata estratta nella strage di Capaci e restituirle il respiro. Nei
delicati resti dell’archeologia emotiva, non mi è stato di alcun conforto avere
scritto poesia civile in uguali panorami già visitati.
Francesca era Francesca Morvillo. (Cetta Brancato)
Domenica
24 maggio alle ore 18,30, presentazione di un testo autobiografico in cui
c’è la vita di una donna in equilibrio tra i suoi due Sud (la Sicilia e
l’Uruguay), un viaggio alla ricerca di sè stessa: ”L’Amore è una scelta. E
scegliere vuol dire diventare grandi”.
Katia Trifirò, giornalista, dialoga con Ada Trifirò , autrice
del libro “i miei anni sull’acqua”.

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